martedì 19 luglio 2016

RIMINICOMIX 2016... IO C'ERO! // Fotogallery di Samuel Fava


Ragazzi è stata dura ma anche quest'anno ce l'abbiamo fatta! Sopravvivere al RIMINICOMIX è davvero una impresa ma il peggio è superare l'hangover del post fiera... e ritornare alla vita reale...

Se non ci siete mai stati non è semplice spiegare. Per farvi capire vi dirò che RIMINICOMIX è un "Paese dei Balocchi" che dura quattro giorni e attrae ogni sorta di nerd ed otaku da tutta Italia e non solo. Il perché di tale successo? Ci sono diversi motivi: non si pagano biglietti di ingresso, l'atmosfera è fantastica, i costumi sono particolarmente succinti e, trovandosi l'area fiera a due passi dal mare, i cosplayer che partecipano al contest (e pure tutti gli altri che sono presenti sul posto just for fun) si riversano in spiaggia e in mare per la gioia dei fotografi più o meno amatoriali!



Poi si sa, come se non bastasse tutto questo metteteci l'accoglienza romagnola, le strutture alberghiere che abbondano, le piade e i sapori del mare che riempiono di profumini deliziosi le vie affollate di turisti e turiste... come resistere?!



Io personalmente un grosso rammarico ce l'ho: quello di avere quasi ...anta anni! E qui l'età media è giovane, giovanissima... quasi illegale! Fortunati voi ragazze e ragazzi che vi potete divertire senza pensieri!

Anche se (vi dico la mia da vecchio babbione) ho notato che molti di voi erano assorti dalla "caccia al pokemon" (l'uscita di PokemonGo per smartphone ha creato scompiglio ovunque, figuriamoci in un evento come questo! In effetti è un gioco piuttosto innovativo). Per carità, divertitevi pure come credete, ma non distraetevi troppo dalla Realtà (per lo meno a Rimini!) o rischiate di perdervi belle cose!
(copertina dell'articolo scelta NON a caso!)

E comunque pure voi che criticate tanto i cacciatori di pokemon, fatevi un attimo un esame di coscienza: ve la prendete con questi ragazzi (e non solo) che almeno finalmente sono usciti di casa e poi magari siete i primi che vi perdete dietro a "cose importanti" come la religione, la politica, il calcio e il videopoker. Insomma, ognuno ha diritto di scegliersi il proprio DISAGIO... e beh, sostanzialmente fatevi un po' i cazzi vostri!  
Concludo ringraziando mia moglie che anche stavolta mi ha sopportato e supportato, un saluto a tutti i cosplayer che ho fotografato e paparazzato (portate pazienza, piano piano pubblicherò le foto!), applausi allo staff BHC che ci mette davvero il Cuore nell'organizzare l'evento, complimenti sinceri alle Honey Hime e alle Cosplay Singers per i concerti!


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