venerdì 9 giugno 2017

PLASTIC MAN, LAZYBONES FLAME KIDS E DALLA TANA // SCOPRI GLI OSPITI DELLA SETTIMANA SULLE FREQUENZE DI CONTATTO RADIO POPOLARE NETWORK


Questa settimana nuovo "doppio" appuntamento per Riserva Indie. Nel "clasico" del Lunedì sera il ritorno dell'acid pop rock dei Plastic Man, Raffaele Lampronti (guitar, vocal), William Cavalzani (guitar, vocal), Mattia Gabbrielli (bass, vocal) e Giacomo Papini (drums), per presentare "Sounding Aquarium", il nuovo album edito da Annibale Records. Opening act della serata l'hip hop di Dalla Tana con il disco "Poveri ma belli" di Cristoforo Maddu VG Colombo e Kaza. Nello speciale di Martedì arriva l'emotional post rock dei sardi Lazybones Flame Kids con i brani del loro album di debutto omonino. Appuntamento in diretta Lunedì 12 Giugno dalle 21 alle 22,30 e in replica Sabato 17 dalle 16 alle 17,30 (con Plastic Man e Dalla Tana) e Martedì 13 dalle 21 alle 22,30 con replica Domenica 28 dalle 18 alle 19,30 (con Lazybones Flame Kids) sulle frequenze di Contatto Radio - Popolare Network (89,80 Fm) e in streaming su http://www.contattoradio.it/ascoltaci/index.php


I Plastic Man nascono all'inizio del 2011 a Firenze. La formazione attuale è composta da: Raffaele (chitarra/voce), Mattia (basso/voce), Giacomo (batteria) e William (chitarra/voce). Le loro influenze 60's e 70's si mescolano a un sound retrò e moderno allo stesso tempo. Le scelte del suono e degli effetti delle chitarre ricadono su fuzz, tremoli e riverberi che mostrano lo sbocco naturale della band: riproporre un rock come i Plastic Man lo intendono, ragionato ma non troppo, istintivo, fresco. La formazione originaria è composta da un trio con Diletta Casanova al basso e Fabio Ricciolo alla batteria. A fine Novembre 2013 esce il primo ep in un 7 pollici con l'etichetta romana Misty Lane. Successivamente la band apre a importanti band come King Khan & The BBQ Show e condivide il palco con Mick Quinn, storico bassista dei Supergrass. Tra i concerti più importanti, da ricordare è il concerto di capodanno 2014 a Firenze, una serata in cui la band si esibisce davanti a 30mila spettatori. Dopo svariati concerti in italia, nel mese di Aprile i Plastic Man suonano in Francia nell'ambito di un tour di 2 settimane. Il debut album esce a Marzo 2015 su Black Candy Records. Ne consegue un tour in Italia (con un nuovo batterista, Leonardo Innocenti). Verso l'inizio del 2016 la band si ferma per un altro cambio di formazione, quella attuale, per poi ripartire con due tour europei in Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Belgio e Olanda. Alla fine del 2016 i Plastic Man tornano in studio per registrare un nuovo LP, uscito ad Aprile 2017 con Annibale Records.


Dalla Tana presenta Maddu VG e Kaza con Poveri Ma Belli, un album di quindici tracce che raccoglie pezzi inediti e pezzi meno recenti sicuramente conosciuti da chi ci ha seguito nel corso degli anni nei live, pezzi mai usciti in nessun lavoro ufficiale che necessitavano di essere pubblicati, per questo la presenza di due terzi della formazione a questo giro. Un lavoro fatto totalmente da Maddu e Kaza. Per la quasi totalità dei pezzi Maddu VG al mic, per la quasi totalità delle produzioni Kaza alle macchine.


I Lazybones Flame Kids, si formano nell'estate del 2013, per dare vita a un progetto in cui i vorticosi loop di chitarra si alternano a un cantato recitato, urlato e sussurrato, mischiando i tipici tocchi atmosferici del rock strumentale alla spinta emotiva dei classici del post-rock. L'album omonimo di prossima uscita è stato anticipato dal singolo "A ride in an amusement park", un omaggio al compianto Bill Hicks, presente nell'ultima strofa del brano con una citazione tratta dal suo spettacolo "Revelations" datato 1993, e da "Too close" che vede la collaborazione della band con il folksinger Beeside. Registrato al “Natural Head Quarter Studio” di Corlo (FE) di Manuele Fusaroli (Bugo, Luci della centrale elettrica, Zen Circus) con il produttore artistico Gabriele Boi (The Rippers e The Mojomatics), L.F.K. è registrato in presa diretta, con poche sovraincisioni. La band ha deciso di utilizzare mixer, strumenti e effetti degli anni '60 -'70 per dare all'album sonorità vintage e atmosfere con una tessitura evocativa e fragile, suonando come una ninna nanna tra Dinosaur Jr e Akron / Family, attraversando diversi habitat musicali che vanno dall’indie rock dei June of 44 e American football (Little Captain, Spoor 17) all’introspettivo post rock di Mogwai e Explosions in the Sky (And Then I Screwed Everything Up, Gnothi Seauton).

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