domenica 4 febbraio 2018

"ESTASI E MARTIRIO": VESPERTINA E NADSAT LIVE AL BAR PEPPER DI MASSA IL 03-02-2018 // GALLERY E TESTO DI SAMUEL FAVA


Aspettiamo Lucrezia negli studi di Riserva Indie dopo aver ascoltato il suo primo lavoro solista (aveva già suonato in precedenza con le Vivienne The Witch) e averlo trovato molto interessante. La produzione poi è firmata da Dischi Bervisti, Toten Schwan e Naresh Ran degli H/M: una simile "associazione a delinquere" non poteva scomodarsi per una cosa da poco, e infatti quei vecchi volponi hanno avuto ottimo intuito e il disco di VESPERTINA è davvero una gemma preziosa nel panorama musicale attuale. Non è un disco per tutti, non è da cantare in coro allo stadio e richiede sicuramente un mood più intimista e riflessivo e lunghe giornate di freddo e pioggia per essere apprezzato a fondo. Ma se l'ascolto di GLOSSOLALIA può essere apparentemente impegnativo il live è davvero imperdibile. Come per magia lo scantinato del Pepper si trasforma in una cripta: il contrasto tra Sacro e Profano portato in scena e la magnifica voce ipnotica di Vespertina rapiscono il pubblico e lo trascinano nel mondo gotico di Lucrezia, fatto di tetri paesaggi cimiteriali e cuori spezzati. Le sofferenze subite da questa ragazza sono state incanalate in poesia e recitarle ha un evidente effetto taumaturgico. Non so se le immagini che ho scattato possano trasmettere le stesse sensazioni che ho provato io, ma vi assicuro che dal vivo c'è una forte tensione di EROS e THANATOS e non so quanti artisti in Italia (e non solo) al momento possano portare avanti progetti simili in maniera credibile senza risultare patetici. Sicuramente Vespertina lo può fare e la corona che indossa la merita tutta!

 








Passiamo ai NADSAT, precisi come una banda militare e potenti come un motore diesel da 1985 cavalli vapore (quelli montati sulle navi o sulle locomotive per farvi capire). Il MATH rock è per intenditori, più o meno come lo può essere il jazz: lo apprezzi se sei un musicista e sai cogliere quanto esercizio e lavoro c'è dietro un muro sonoro devastante come un bulldozer. Ma non mi vogliate male, io sono ancora sotto effetto Vespertinesco e un po' distratto continuo a canticchiare Samael.









Un ringraziamento particolare al "Bar PEPPER TEAM", SARA DAVIDE ed ELIOT per averci portato questi artisti! Per favore continuate così!

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